Sul racconto

  “E allora può capitare che un bel momento resti una parola – il cui significato ci è vagamente chiaro – e scompaiano i limiti entro cui assume senso. Una di queste parole è racconto.”

Maurizio Vicedomini, Sul racconto. Calvino, Cortazar, Hemingway James, Wallace, Les Flaneurs Edizioni, 2019

  L’intento manifesto di questo breve saggio di Maurizio Vicedomini (Sul racconto. Calvino, Cortazar, Hemingway, James, Wallace, Les Flâneurs Edizioni, 2019, pp. 162) è quello di fare chiarezza, per quanto sia possibile, sulle declinazioni, sulle sfumature, ma anche sulle storture, che il termine racconto ha subito finora, sia in ambito critico che editoriale. “La mancanza di una definizione precisa – ci dice infatti l’autore nelle prime pagine, – (…) genera incoerenze, incomprensioni, false attribuzioni. Non sappiamo, in fin dei conti, di cosa stiamo parlando“. Da qui l’esigenza di pervenire innanzitutto a una spiegazione sensata di questa parola, che consenta al contempo di rinvenire delle linee guida, premessa necessaria per poter approfondire in seguito, nel dettaglio, alcune riflessioni critiche sulla Continua a leggere

Le storie di Conrad

  Un Conrad insolito, di cui non mi era capitato di leggere prima, in questo saggio di Richard Ambrosini, che fa luce su molti aspetti delle sue opere e delle sue tecniche narrative.

Vorrei tanto che tutte quelle mie navi fossero messe a riposo, ma temo che, quando gli americani se ne impadroniranno, non conosceranno mai, mai, riposo.

R. Ambrosini, Le storie di Conrad. Biografia intellettuale di un romanziere, Carocci, 2019

 Non si sbaglierebbe di certo, a lettura ultimata, a voler riconoscere in Richard Ambrosini uno dei maggiori esperti contemporanei della vita e dell’opera di Conrad, e questo non solo per avergli dedicato negli anni dei saggi significativi o per averne curato la traduzione delle opere. Basta infatti sfogliare alcune pagine di questo suo nuovo contributo (Le storie di Conrad, biografia intellettuale di un romanziere, Carocci, 2019, pp. 339), come quelle dedicate a Lord Jim o a Tifone, solo per citarne alcune, per essere colpiti subito, piacevolmente, dalla grande ricchezza di informazioni, di aneddoti circa le vicende personali e la redazione dei romanzi, dalla dovizia di riferimenti puntuali di carattere intra e intertestuali, e dalle acute Continua a leggere