Il mio racconto “Congedo” su Versante Ripido

IMG_3659_risultato  Al tempo, quand’ero ancora giovane, la mia famiglia aveva una casa laggiù, in quella landa desolata. Dico desolata perché attorno ad essa non c’era nulla, tranne il mare e la sabbia e qualche arbusto sparuto. Io mi ero recato lì quell’estate con l’intenzione precisa di starmene in pace, senza vedere o ascoltare nessuno. Passai così in quello stato di grazia uno o due mesi, adesso non ricordo, fino a quando, cioè, all’improvviso lei si presentò da me. (leggi tutto il racconto)

Alberto Cini, tecnica mista